Castello della Monica: i fondi ci sono, obiettivo di D'Alfonso sono i tempi

TERAMO – Partiranno a breve i lavori di riqualificazione del castello della Monica. A darne la notizia sono stati il Governatore della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso e il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi nella conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sala consiliare del Comune. I lavori, finanziati con 2,1 milioni di euro di fondi regionali PAR-FSC 2007-2013, saranno affidati alla ditta Fracassa vincitrice della gara. “Con la riqualificazione del castello della Monica – ha commentato il sindaco Maurizio Brucchi – chiuderemo il percorso culturale, "Cult", partito sotto il sindaco Gianni Chiodi, che parte proprio dal Castello della Monica e si snoda per la città. Abbiamo corso, siamo in linea con i tempi – ha continuato il primo cittadino teramano, ringrazio la Regione che ci ha sempre mostrato il suo sostegno, mi dispiace solo che il Ministero abbia assegnato i 600 mila euro destinati al castello della Monica alla sovraintendenza dei Beni culturali, noi speravamo si aggiungessero ai 2,1 milioni di euro stanziati dalla Regione per completare i lavori. Una nostra grande preoccupazione resta il Teatro Romano, il primo punto della lista inviata qualche tempo fa al Ministro Franceschini, restiamo in attesa che il Ministro venga come aveva promesso per valutare il da farsi ”. “Il castello della Monica, ha sottolineato il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso – è uno degli edifici faro di questa città, e la presentazione pubblica dell’impresa che eseguirà i lavori è un vincolo morale, per un lavoro di qualità, che sia all’altezza del modello preesistente. Voglio concorrere a mantenere fede agli impegni che ci vengono chiesti e soprattutto voglio contribuire a rendere più bella questa città – ha concluso il Governatore D’Alfonso – non vedo l’ora di assistere alle contrattazione per la valorizzazione del manicomio. Vorrei dare una grande mano anche alla monumentale realtà universitaria teramana, soprattutto mi rammarica vedere inutilizzata la vecchia sede dell’Università di viale Crucioli, metterò il mio impegno per tentare di risolvere anche questa problematica”.